Scoprite tutti i trucchi per sgrassare i contenitori di plastica senza sforzo e rimuovere tutte le tracce di unto!
I contenitori di plastica per gli alimenti sono comodissimi da usare in cucina, che sia per riporre in frigo il cibo avanzato, per preparare un pranzo al sacco o per riscaldare le pietanze al microonde. Quando arriva il momento di lavarli, però, ecco che sgrassare i contenitori di plastica diventa un vero e proprio incubo. Per fortuna ci sono diversi metodi che ci possono semplificare notevolmente il lavoro e permetterci di rimuovere le tracce di unto più facilmente.
Come sgrassare i contenitori
Rispetto ai piatti e a quelli in vetro, i contenitori di plastica tendono a restare unti e ricoperti da una sorta di patina. Vediamo quindi con quali metodi riuscire a sgrassarli con semplicità. Il primo trucco è quello di riempire il contenitore con acqua fino all’incirca la metà, poi aggiungere all’interno un foglio di carta assorbente e qualche goccia di detersivo per i piatti.
Dopodiché dovrete richiudere il contenitore con il suo coperchio e agitarlo in modo che il detersivo formi la schiuma. A questo punto riaprire e svuotate il contenitore, gran parte dell’unto sarà stato eliminato e potreste rimuovere gli ultimi residui con la spugna prima di risciacquare.
Altri trucchi per pulire i contenitori di plastica
Un altro grande alleato nelle pulizie è il bicarbonato, vediamo come utilizzarlo per sgrassare facilmente i contenitori per gli alimenti. Versate un po’ di bicarbonato all’interno del contenitore e aggiungete un po’ d’acqua, amalgamandosi al bicarbonato formerà una pasta che dovrete spalmare all’interno del contenitore insistendo soprattutto sugli angoli.
Aiutatevi con la spugna e lasciate poi agire per alcuni minuti, dopo aver risciacquato le tracce di unto sul contenitore dovrebbero essere scomparse. Per preservare l’integrità dei contenitori non dovreste mai usare sgrassatori, che rischierebbero di opacizzare o rovinare la plastica, spugne troppo ruvide o pagliette in acciaio.
Ecco un video di riepilogo:
